Eugnostos [Wstęp, tłumaczenie z koptyjskiego, Nag Hammadi Codex III, p.70,1–90,12]

Autor

  • Wincenty Myszor Uniwersytet Śląski w Katowicach, Wydział Teologiczny

Słowa kluczowe:

Eugnostos, Nag Hammadi codex, język koptyjski

Abstrakt

L’introduzione e la traduzione dell’«Eugnostos» presentano un’opera conservata nella versione copta nella biblioteca di Nag Hammadi. I primi versetti, che provengono dalla redazione finale dell’opera, conferiscono al testo la forma di una lettera. Nel resto della composizione mancano però i tratti caratteristici al genere epistolare, ma quelli presenti permettono di classificare il testo al genere di trattato filosofico-teologico, che comprende gli insegnamenti in forma di riflessioni e motivazioni razionali. Il contenuto si presenta diverso dalle idee gnostiche: positivo concetto di Dio, concentrazione sulla metafisica ed assenza delle riflessioni sul mondo visibile, non negativa visione del mondo creato. Tuttavia nella terminologia metafisica si possono intravedere alcuni rapporti con i concetti dei valentiniani, degli apologeti, ed anzitutto con la teologia alessandrina e quella di Filone. Il calendario dell’anno dei 360 giorni fa pensare all’ambiente egiziano. La prima metà del II secolo è la più probabile data della sua composizione.

Pobrania

Opublikowane

2006-06-30

Jak cytować

Myszor, W. (2006). Eugnostos [Wstęp, tłumaczenie z koptyjskiego, Nag Hammadi Codex III, p.70,1–90,12]. Śląskie Studia Historyczno-Teologiczne, 39(1), 44–52. Pobrano z https://trrest.vot.pl/ojsus/index.php/ssht/article/view/17489

Numer

Dział

Artykuły naukowe